In piazza Santa Croce c’è un tipico villaggio natalizio decorato con decorazioni e luci che brillano sugli stand di una cinquantina di espositori. Un interessante percorso tra oggetti per il presepe e decorazioni natalizie, idee regalo e tentazioni gastronomiche, per un viaggio nel gusto e nelle tradizioni a tutto tondo. La casa di Babbo Natale è dedicata ai bambini, con un ufficio postale per le lettere.
Experience Category: Arte e Cultura
Lumière
La città, il Duomo, i vicoli e le piazze saranno illuminati con colori e immagini che racconteranno storie e sogni, visioni e suggestioni di artisti che, con le loro creazioni, i giochi di luci e ombre, daranno vita a questo spettacolo natalizio . Ingresso libero.
Festa della Castagna
Situato tra le verdi colline della Valdera, il borgo medievale di Orciatico è stato teatro da oltre 40 anni di un evento che si svolge tradizionalmente la terza domenica di ottobre.
Durante il giorno ci sono varie attrazioni come i mercati artigianali nelle strade del villaggio, l’intrattenimento musicale e vari spettacoli.
La massima importanza è ovviamente data all’aspetto gastronomico del festival. Negli stand gastronomici, aperti a pranzo e a cena, le persone possono gustare alcune delle specialità tipiche della cucina toscana. Durante tutta la giornata sarà anche possibile degustare castagne, frittelle, migliacci e vino dolce.
Festival enogastronomico
Un viaggio nel gusto alla riscoperta di prodotti tipici ed antiche ricette del territorio toscano.
Festa dell’uva e del vino
Per oltre mezzo secolo, la Festa dell’Uva e del Vino ha fatto parte della storia di Terricciola, da sempre associata al vino grazie alla composizione del terreno, ricca di sabbia e depositi fossili, che ha prodotto un microclima ideale per la coltivazione dell’uva . Il forte legame con le tradizioni enologiche (Terricciola è una città del vino) ha caratterizzato questo evento, che cade durante la stagione della vendemmia. Tre giorni con la partecipazione dei produttori di vino locali e limitrofi.
Festa Medievale (Montopoli Val d’Arno)
L’incantevole borgo di Montopoli in Val d’Arno ricorda il suo antico splendore con la festa medievale dove è possibile assistere a una sfilata in abiti storici, esibizioni di artisti di strada, mercato medievale e la famosa sfida di tiro con l’arco tra gli abitanti dei vari quartieri del paese .
Festa Medievale (Volterra)
Volterra AD 1398 è uno dei festival di rievocazione italiani più divertenti e ammirati. Il festival si svolge nel cuore pulsante della Volterra medievale e nel singolare “Parco del Castello”, sovrastato dall’imponente Fortezza Medicea.
Il centro città è animato dal passato sempre presente e i visitatori sono portati, come per magia, indietro nel tempo. Ardenti destrieri, audaci cavalieri, nobili, artigiani e mercanti, contadine e contadini, sbandieratori, balestrieri e soldati, giocolieri, musicisti e giullari riportano in vita il misterioso medioevo di Volterra. L’essenza del festival è la “Festa del 1398 d.C.” che si svolge la seconda e la terza domenica di agosto. In quell’occasione, dall’alba al tramonto, la città medievale del 1398 rivive con spettacoli, eventi, mercati, artigiani, musicisti, giocolieri, contadini e nobili: un’occasione unica per immergersi nella magica atmosfera del Medioevo, in una delle più belle città della Toscana.
Palio di Siena
Il Palio è l’evento più importante a Siena, che si svolge il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno.
Nel Palio, le varie “contrade” senesi, o aree in cui la città è divisa, si sfidano in un’appassionata corsa di cavalli nel cuore della città in Piazza del Campo.
Originariamente, c’erano circa cinquantanove “Contrade”; ne restano solo diciassette, dieci delle quali prendono parte al corteo storico e alla gara di ogni Palio (sette di diritto e tre sorteggiate).
Le 17 contrade che esistono ancora oggi sono: l’aquila, la chiocciola, l’onda, la pantera, la foresta, la tartaruga, il gufo, l’unicorno, la conchiglia, la torre, l’ariete, il bruco, il drago, la giraffa, l’istrice, la lupa e l’oca.
Ogni Contrada ha il suo emblema e i suoi colori unici e rappresenta un’area della città. Mentre si cammina per le strade di Siena è facile sapere in quale Contrada si è attualmente osservando le bandiere e gli emblemi visualizzati lungo la strada. Proprio come i segnali stradali, gli angoli spesso designano l’ingresso in una Contrada diversa con i segni come quelli nella foto qui sotto.
Andrea Bocelli in concerto
Andrea Bocelli, OMRI, OMDSM (nato il 22 settembre 1958) è un cantante, cantautore e produttore discografico italiano. Celine Dion ha detto che “se Dio avesse una voce da cantante, questa dovrebbe assomigliare molto a quella di Andrea Bocelli”, e David Foster, un produttore discografico, descrive spesso la voce di Bocelli come la più bella del mondo.
Bocelli ha registrato 15 album in studio da solista di musica pop e classica, tre album di grandi successi e nove opere complete, vendendo oltre 90 milioni di dischi in tutto il mondo. Ha avuto successo come interprete crossover, portando la musica classica al top delle classifiche pop internazionali.
È nato con problemi di vista ed è diventato completamente cieco a 12 anni, in seguito ad un incidente di calcio.
Andrea Bocelli terrà il suo concerto nella splendida cornice del teatro all’aperto chiamato “Teatro del Silenzio”, immerso nelle colline toscane della sua città natale, Lajatico.
Luminara di San Ranieri
Ogni anno sui lungarni a Pisa, al crepuscolo del 16 giugno, quella magia della Luminara di San Ranieri prende vita. I Pisani hanno tradizionalmente celebrato la festa del loro santo patrono il 17 giugno con questo straordinario evento luminoso.
Circa 70.000 candele di cera sono posizionate con cura in bicchieri trasparenti e appese a cornici di legno dipinte di bianco (note come “lino” in gergo locale), che sono sagomate per evidenziare i contorni dei palazzi, ponti, chiese e torri lungo le sponde del fiume.
L’unica eccezione a questo evento è la Torre Pendente, illuminata da lampade a olio, che sono anche poste sui bastioni delle mura della città che circondano piazza dei Miracoli.
Le candele galleggianti sono anche messe nell’Arno e spazzate via dal flusso del fiume.