La Piazza della Signoria è stata il centro della vita politica a Firenze fin dal 14°secolo con l’importante Palazzo Vecchio che sovrasta la piazza. Fu teatro di grandi trionfi, come il ritorno dei Medici nel 1530 e il Falò delle vanità istigato da Savonarola, che fu poi qui bruciato sul palo nel 1498 dopo essere stato denunciato dall’Inquisizione come eretico. Un’iscrizione in marmo sulla piazza mostra la posizione in cui è stato bruciato.
Le sculture in Piazza della Signoria sono piene di connotazioni politiche, molte delle quali sono ferocemente contraddittorie. Il David (l’originale è nella Galleria dell’Accademia) di Michelangelo è stato collocato all’esterno di Palazzo Vecchio come simbolo della sfida della Repubblica contro i tirannici Medici.
Ercole e Caco (1534) di Bandinelli alla destra di David fu confiscato dai Medici per mostrare il loro potere fisico dopo il loro ritorno dall’esilio. Il Nettuno (1575) di Ammannati celebra le ambizioni marittime dei Medici e la statua equestre di Giambologna del Duca Cosimo I (1595) è un elegante ritratto dell’uomo che portò tutta la Toscana sotto Regola militare medicea.