Loggia dei Lanzi

Camminare per la città di Firenze significa incontrare opere d’arte ovunque: palazzi, chiese e statue attendono i visitatori dietro ogni angolo! La città stessa è un museo a cielo aperto! Ma se c’è un posto in cui questa definizione assume il suo pieno significato, è la Loggia della Signoria detta anche Loggia dei Lanzi o Loggia dell’ Orcagna! Qualunque sia il suo nome, la loggia è un esempio unico di una galleria di sculture a cielo aperto contenente arte antica e rinascimentale e uno dei monumenti di Firenze (ed è gratis!).

Si compone di ampi archi aperti sulla strada e il nome Loggia della Signoria deriva dalla sua posizione lungo un lato di Piazza della Signoria, adiacente alla Galleria degli Uffizi. Il nome Loggia dei Lanzi è stato utilizzato dalla metà del XVI secolo, quando il luogo fu utilizzato dal Granduca Cosimo I per ospitare i picchieri mercenari tedeschi, noti come “Lanzichenecchi”. Il nome Loggia dell’Orcagna, d’altra parte, è dovuto ad un’errata attribuzione di un progetto. Fu costruita tra il 1376 e il 1382 da Benci di Cione e Simone di Francesco Talenti, probabilmente su disegno di Jacopo di Sione, per ospitare le assemblee del popolo e per tenere cerimonie pubbliche della Repubblica fiorentina. Fin dal XVI secolo, con la creazione del Granducato di Toscana, la Loggia divenne espressione del potere mediceo e intendeva accogliere alcuni capolavori scultorei, diventando una delle prime aree espositive all’aperto del mondo. Si noti che le sculture non sono state posizionate secondo criteri puramente estetici ma per affermare e rappresentare specifici significati politici. Dopo la costruzione degli Uffizi, il Buontalenti creò un giardino pensile sopra gli archi della Loggia e il tetto divenne una terrazza da cui i Medici poterono assistere alle cerimonie nella piazza (oggi, è una delle più spettacolari terrazze a Firenze, annesse al Museo degli Uffizi, e ospita il bar del museo e vari eventi). Dopo aver ammirato la Loggia dalla piazza, salite le scale che passano tra i due grandi leoni medicei, simbolo di Firenze: quello a destra risale all’epoca romana, quello a sinistra fu scolpito da Flaminio Vacca nel 1598 e fu originariamente posto nella Villa Medici a Roma e nella Loggia nel 1789. Prendetevi il ​​tempo di ammirare le statue da vicino e da tutti i lati. Un piccolo consiglio: visitate la Loggia di notte (sì, è sempre aperta!), Quando il numero di turisti diminuisce drasticamente e le statue si stagliano contro il cielo scuro.