La magnifica fontana Fonte Gaia, progettata da Jacopo della Quercia intorno al 1419, adorna la parte più alta di Piazza del Campo. La fontana che vediamo oggi sorge nel punto esatto occupato da una fontana preesistente nel 1346. L’acqua che alimenta la fontana viaggia da una sorgente nella vicina campagna attraverso 25 chilometri di passaggi sotterranei noti come Bottini, costruiti nel Medioevo e denominati così a causa della loro volta a botte.
La fontana prende il nome di Fonte Gaia in seguito alle grandi celebrazioni avvenute quando gli abitanti di Siena videro per la prima volta l’acqua che sgorgava dalla fontana. Sebbene Jacopo della Quercia abbia ricevuto l’incarico di progettare la fontana dal Comune nel 1409, la costruzione non ebbe luogo fino al 1414-1415 a causa degli impegni precedenti dello scultore a Lucca, dove stava completando le lapidi di Lorenzo Trenta e sua moglie nella cappella della famiglia Trenta a San Frediano a Lucca.
Della Quercia ha tratto l’ispirazione per il suo disegno della fontana dai disegni tradizionali delle fontane pubbliche medievali senesi. Una grande vasca rettangolare a forma di altare è circondata su tre lati da un alto parapetto. I lati sono decorati con rilievi della Creazione di Adamo ed il volo del giardino dell’Eden. Due figure femminili adornano le due colonne anteriori, tradizionalmente ritenute rappresentare Rea Silvia e Acca Larentia, in ricordo delle leggendarie associazioni senesi con Roma. La lunga sezione della fontana è adornata al centro da una Madonna col Bambino, circondata dalle allegorie delle Virtù.
Sebbene in cattive condizioni, le sculture sono ancora una chiara indicazione dell’originalità e della potenza di Jacopo della Quercia, che è riuscito a catturare uno straordinario senso del movimento in così poche linee semplici. Verso la metà del 19 ° secolo la fontana era in condizioni così precarie che si decise di sostituire l’originale con una copia. Tito Sarrocchi fu incaricato di scolpire la nuova fontana nel 1858 e la completò nel 1869, anche se senza le due statue sui pilastri finali. Ciò che rimane della fontana originale di Jacopo della Quercia è conservato nella Loggia del Palazzo Pubblico.