I due quartieri storici di questa parte della città, il Mezzogiorno, sono divisi da una strada molto vivace: Corso Italia, la strada principale di Pisa.
Una passeggiata ideale può iniziare dalla stazione centrale, che è stata costruita nel 1863 e poi ristrutturata dopo il bombardamento della seconda guerra mondiale.
In realtà, questa parte della città ha ancora dei segni molto chiari degli atroci bombardamenti del 1944 quando Pisa fu attaccata per 45 giorni consecutivi: 57 bombardamenti, oltre 3000 civili uccisi e il 50% degli edifici distrutti.
Questa tragedia è ancora evidente camminando a piedi dalla stazione verso Corso Italia. Tutti gli edifici sono moderni o sono stati ricostruiti.
Passeggiando per via Gramsci, arriviamo ad una piazza ellittica, abbastanza caotica per via del traffico: questa è Piazza Vittorio Emanuele, rappresentata dalla statua nel mezzo. Ricordatevi il nome di questa piazza: la maggior parte degli autobus urbani si fermano qui, c’è un grande parcheggio sotterraneo e l’ufficio postale centrale si trova qui.
Gli edifici nella piazza sono in stile neogotico e furono costruiti con la piazza nel 1872 dopo la demolizione di parte delle mura cittadine e della vecchia Porta di San Giulio.
Sempre in questa piazza si trova la chiesa di Sant’Antonio, che dà il nome a uno dei quartieri. La chiesa fu ricostruita dopo il bombardamento con l’eccezione della facciata, che è nel tipico stile pisano.